giovedì 5 febbraio 2009

LETTERA AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA CON DESCRIZIONE DELLA STORIA.


STORIA DI MALAGIUSTIZIA

Associazione “LA VOCE DEI GENITORI PER SEMPRE“ Cremona
Presidente Davide Arcari
Vicepresidente Luigi Frosi
Responsabile Amministrativo Danilo Marini

RACCOMANDATA A/R ANTICIPATA VIA fAX AL N. 06-46993125

il 12/11/2007

Ill.mo Sig.Presidente della Repubblica Italiana
ON. Dott. Giorgio Napolitano
Palazzo del QuirinalePiazza del Quirinale00186 ROMAtelefax 06 46993125

Ill.mo Presidente chi le scrive è il Presidente dell'Associazione La Voce dei Genitori per Sempre di Cremona, le avevo scritto una raccomandata il 28 Agosto di quest'anno(avevamo anche ricevuto Sua autorevole risposta) per chiedere un Suo aiuto per cercare di risolvere una situazione molto delicata che vedeva coinvolta una minore.(sotto troverà la breve descrizione dei fatti che già Le avevo inviato in neretto la parte nuova). Purtroppo in fondo troverà gli ultimi sviluppi e il tragico epilogo di questa storia. Noi come Associazione siamo distrutti il nostro caro amico Angelo è stato barbaramente ucciso fracassandogli il cranio....Mentre le sto' scrivendo questa lettera non si conosce ancora il nome del o dei colpevoli.....Breve descrizione dei fatti:

“04 Maggio 2000 Nasce la piccola DianaMaggio
2002 Crisi Coniugale la madre si reca in Polonia con la piccola, una settimana dopo rientra in Italia ma lascia la piccola Diana in Polonia dalla nonna materna fino all'ottobre dello stesso anno.
25 Ottobre 2002 Separazione Coniugale la bambina viene affidata alla madre insieme alla casa coniugale,il padre può vedere la bambina nei giorni stabiliti dal Tribunale, ma fino all'aprile del 2003 la madre impedisce al padre qualsiasi rapporto con la figlia. Per questo motivo il padre formula numerose denuncie presso i carabinieri.
Aprile 2003 La madre riporta la piccola Diana in Polonia senza nemmeno avvisare il padre. La madre torna in Italia a Giugno sempre dello stesso anno lasciando però la piccola in Polonia. Nel frattempo vi è la terza udienza in Tribunale dove la madre si impegna a riportare la piccola in Italia entro luglio 2003. La bambina rientrerà in Italia solo a settembre 2003.24
Settembre 2003 il Tribunale decide che il padre possa vedere la piccola presso la scuola materna tutti i pomeriggi ed alterni il sabato e la domenica.
13 Dicembre 2003 il padre viene informato dalle maestre dell'asilo che la madre ha potato nuovamente la figlia in Polonia.
10 Gennaio 2004 La madre della piccola rientra in Italia naturalmente senza la bambina.
16 Gennaio 2004 udienza in Tribunale la madre riferisce che la piccola si trova ricoverata presso il sanatorio polacco perchè necessita di cure.Fine Febbraio 2004 il padre della piccola viene informato dalle maestre che la bambina è rientrata .
3 Marzo 2004 il Tribunale decide che il padre potrà vedere la piccola tutti i giorni dalle 15,30 fino alle 17,30
30 Luglio 2004 fino a questa data il padre ha potuto vedere la piccola quasi regolarmente salvo alcuni giorni in cui la madre diceva che la piccola era influenzata e non poteva uscire di casa.
3 Agosto 2004 il padre riceve una raccomandata dove vi è scritto che la madre e la piccola si trovano in Polonia.
Dicembre 2004 il padre chiede al Tribunale una CTU
Maggio 2005 Il Tribunale decide per un affidamento congiunto
Luglio 2005 La madre ricorre presso la Corte d'appello di Brescia contro l'affidamento congiunto.
23 Luglio – 6 agosto 2005 La piccola Diana trascorre con il papà un breve periodo di vacanze al mare.
9 Agosto 2005 Il padre riceve una raccomandata dove vi è scritto che madre e figli sono partite per la Polonia
2 Ottobre 2005 La madre torna in Italia lasciando la piccola in Polonia. Da quella data 9 agosto 2005 la piccola Diana non è più tornata in Italia
Febbraio 2006 La corte d'appello di Brescia dopo un ulteriore CTU stabilisce che la piccola Diana venga affidata al Padre, che la madre possa vedere la piccola con la presenza dei servizi sociali. A questo punto la madre della piccola chiede il divorzio e chiede l'affidamento congiunto.
10 Novembre 2006 Il Tribunale in sede di divorzio confermava in toto la sentenza della Corte d'Appello di Brescia
Nel frattempo il padre si rivolge al Tribunale della famiglia Polacco per il rimpatrio della bambina (convenzione dell’AIA). Vi è stata una prima udienza il 12 dicembre 2006 dove il Tribunale per la Famiglia Polacco ha disposto una CTU. La CTU è stata eseguita il 26 e 27 gennaio 2007 e in base a questa CTU il Tribunale per la Famiglia Polacco ha convocato l’udienza per il 21 marzo 2007. Mentre il Giudice stava leggendo la sentenza che in base a quanto espresso dai periti era a favore per il rimpatrio della piccola, l’avvocato della madre della piccola presentava un istanza dovericusava la Corte. A questo punto veniva interrotta la lettura del provvedimento. A distanza di una settimana la corte respingeva l’istanza e dava tempo 7 giorni per presentare eventuale ricorso presso il Tribunale Circondariale. L’avvocato della madre presentava il ricorso presso la Corte Circondariale bloccando di fatto la decisione del Tribunale per la famiglia. Ricorso respinto.Il 4 luglio 2007 presso il Tribunale di Poznan veniva emessa la sentenza di rimpatrio della bambina in Italia, questo sembrava veramente la fine di questa incredibile Storia, invece la madre ha presentato nuovamente ricorso contro questa sentenza cosi facendo ha bloccato l'esecutività della sentenza e a tutt'oggi non sappiamo ancora i tempi, sicuramente però i tempi non saranno brevi. Questo padre è da piu' di due anni che non riesce a riabbracciare la sua piccola bambina....nonostante la legge Italiana e Polacca gli diano ragione.... Presidente ci AIUTI.....
09/10/2007 il tribunale d'appello polacco emette la sentenza di rimpatrio in Italia della piccola Diana sentenza inappellabile sembrava la fine di un incubo. Invece....24 /10 /2007 Il padre si è recato in Polonia a prendere la piccola Diana... Arrivato in Polonia davanti all'abitazione con il console italiano e la polizia polacca la triste notizia Diana e la madre erano sparite....nessuno sapeva dove fossero. Il nonno materno disse che la piccola con la madre erano ricoverate presso un sanatorio ma non sapeva altro....non sapeva dove....
25/10/2007 Angelo torna in Italia per l'ennesima volta senza la sua amata bambina....ma la cosa piu' assurda è che il 26 /10 cioè il giorno dopo la signora madre della piccola Diana e il suo nuovo compagno tornano anche loro in Italia....ma nessuno puo' fargli o dirgli niente.....
26/10/2007 Il tribunale Polacco da mandato alla polizia polacca di cercare la piccola Diana che deve essere rimpatriata immediatamente in Italia....
27/10/2007 Angelo dice che dal giorno prima cioè il 26 è seguito da una macchina con a bordo un tipo con il viso semi coperto .....
30/10/2007 Angelo formalizza la denuncia ai carabinieri di essere seguito e di aver paura.....

Tra la sera del 30/10 e il giorno 31/10/2007 Angelo padre di Diana viene barbaramente ucciso....nella sua casa fracassandogli il cranio.....

09/11/2007 un giornalista del corriere della sera partito il giorno prima per Poznan (Polonia) luogo dove doveva esserci la bambina incredibilmente scopre che la bambina è regolarmente iscritta alla scuola di Poznan e che vive li dai nonni e caso vuole che anche la madre sia li rientrata dall'Italia la mattina del 31 ottobre ...Ma la bambina non doveva essere cercata dalla polizia polacca????Perchè un giornalista in un giorno trova tutto e la polizia dal 26 ottobre non l'aveva ancora trovata???Che fine fara' ora questa piccola bambina....????Presidente cosa possiamo fare per rendere giustizia al nostro caro amato Angelo padre di questa piccola bambina...???C'è ancora una giustizia nel nostro amato Paese...???
Ora so' che è poco ma noi come Associazione insieme al Comune di Crema , Cremosano, Trescore , Rivolta d'Adda e speriamo molti altri ancora stiamo fondando la FONDAZIONE “ANGELO OGLIARI” che si occupera' principalmente di tutte le separazioni e divorzi con figli coinvolti e anche di questi tremendi casi di figli rapiti e portati all'estero.....perchè un giorno si possa sperare che situazioni cosi non si verifichino piu'....In Attesa di una Sua autorevole risposta ringraziandoLa anticipatamente e chiedendoLe scusa per il disturbo colgo l'occasione per porgerLe i miei più cordiali saluti
IL PRESIDENTE ASS. “LA VOCE DEI GENITORI PER SEMPRE”(Davide Arcari)

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